[da L’Azione del 3 settembre 2017]
Si alza il sipario sui restauri dell’abbazia di Follina
Un gioiello di arte e fede torna a splendere
Nell’Abbazia di Follina, con i lavori eseguiti da Lorenzon Costruzioni, titolare Andrea Lorenzon, di Pieve di Soligo, su progetto e direzione dell’architetto Fabio Nassuato, nella nuova Casa di accoglienza e spiritualità “Foresteria Santa Maria” sono state realizzate nove camere dotate di servizi completi, su una struttura complessiva di 450 metri quadrati che permette di ospitare una ventina persone. Il restauro degli intonaci originali e delle superfici affrescate ha messo in luce finiture del XV e XVI secolo. Il valore economico dell’intervento complessivo è pari a 1.217.000 euro. Dal 7 marzo 2016, giorno di avvio del cantiere, per la realizzazione dell’intervento sono state impiegate sino ad oggi una settantina di persone, per un totale di ventimila ore di lavoro. Il prezioso intervento di restauro e di recupero, realizzato rispettando in pieno il crono programma dei lavori, ha permesso di trovare il sapiente equilibrio tra gli elementi di valore del passato e le esigenze anche pratiche del presente, valorizzando al massimo l’impianto originario.
Tipologia di interventi eseguiti, che verranno inaugurati sabato 9 settembre:
- Restauro e consolidamento statico della struttura di copertura dell’ala est dell’Abbazia, che si estende su circa 1100 metri quadrati.
- Realizzazione della Foresteria Santa Maria, con disponibilità all’uso di camere dotate di servizi completi, una delle quali attrezzata per accogliere una persona disabile nello spirito concreto dell’accessibilità, con locali destinati anche alle attività comuni e di supporto logistico alla gestione.
- Consolidamento dei solai lignei originali con strutture in legno e acciaio. Sono stati adottati anche dei sistemi fono assorbenti per la riduzione della trasmissione dei rumori tra i locali dei vari livelli. La soluzione è stata adottata al fine di garantire il comfort tra attività contemporanee nei vari locali dell’Abbazia.
- Realizzazione di un ingresso/reception alla nuova Foresteria Santa Maria, con dotazione di un sistema di servo scala per portatori di handicap al fine di raggiungere il primo piano della struttura.
- Restauro degli intonaci originali e delle superfici affrescate emerse durante l’intervento.
- Realizzazione di nuovi servizi igienico-sanitari pubblici a supporto delle attività dell’Abbazia.
- Manutenzione delle coperture del chiostro per circa 500 metri quadrati, risalenti al XIII secolo.
- Realizzazione di una nuova rete generale di scarico e smaltimento di acque reflue.
Recupero dell’antico e inserimento del moderno, nello spirito dell’accoglienza di pellegrini, visitatori e turisti: nell’Abbazia di Follina la scommessa è vinta, e il risultato di questo grande lavoro di squadra è ora sotto gli occhi di tutti.