Adesioni OGD e IPA e corso operatori culturali dal prossimo 19 febbraio
Turismo religioso, le novità 2018 dell’Istituto Beato Toniolo
L’approvazione di protocollo e regolamento OGD e della proposta di adesione all’IPA Terre Alte della Marca Trevigiana sarà al centro della prossima riunione del consiglio direttivo dell’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, in programma nella serata di giovedì 11 gennaio nella sede al Collegio Balbi Valier di Pieve di Soligo. Le due importanti novità, riguardanti in particolare uno dei temi principali della “mission” dell’Istituto pievigino, il turismo religioso, caratterizzeranno infatti il primo incontro 2018 dell’organismo direttivo del “Beato Toniolo”, oggi più che mai impegnato a qualificare la sua proposta all’interno del progetto complessivo di settore a livello provinciale e territoriale.
L’Istituto Diocesano figura tra i soggetti privati aderenti all’Organizzazione di Gestione della Destinazione (OGD) “Città d’Arte e Ville Venete del territorio trevigiano”, e in questa veste ha partecipato con un proprio rappresentante all’assemblea generale svoltasi il 4 dicembre u.s. nella sede della Provincia di Treviso. Ora si tratta di approvare la nuova versione aggiornata e completa di protocollo e regolamento – impegno assunto da tutti i soggetti pubblici e privati nelle prime settimane del nuovo anno – così da arrivare nel mese di febbraio ad una nuova assemblea per l’elezione della cabina di regia. Nel contempo, il consiglio direttivo si pronuncerà a favore dell’ingresso nell’Intesa Programmatica d’Area (IPA) presieduta dal sindaco di Pieve di Soligo, Stefano Soldan, così da condividere dall’interno le strategie per la promozione culturale e turistica del territorio dell’Alta Marca Trevigiana.
“È un momento di grande vitalità e molto interessante per il nostro Istituto Diocesano – affermano il presidente Diego Grando e il direttore scientifico Marco Zabotti – che sta raccogliendo importanti attestati di stima per l’impegno realizzato anche nell’ambito del turismo religioso e per le relazioni messe in campo in rete tra tutti i soggetti attivi, con l’obiettivo di creare autentiche sinergie per la valorizzazione delle nostre comunità locali in chiave spirituale, culturale, artistica e turistica”. Le linee di azione e l’intento di piena collaborazione da parte dell’Istituto sono stati peraltro confermati dal vice presidente Zabotti in occasione della recente riunione a Follina organizzata dal Comitato promotore della Primavera del Prosecco, e in vari colloqui istituzionali che stanno accompagnando la preparazione del “dossier” legato alla candidatura Unesco del territorio Conegliano Valdobbiadene.
Da sottolineare anche l’avvio della quinta edizione del corso di formazione per operatori culturali volontari in programma il prossimo 19 febbraio al Patronato Careni di Pieve di Soligo: per cinque lunedì sera consecutivi, fino al 19 marzo, ai corsisti saranno presentati i distinti lavori di tesi dei cinque esperti diocesani (fra i tredici in totale) che hanno ottenuto il diploma superiore in operatori del turismo religioso attraverso il biennio sperimentale messo in campo dalle diocesi di Vittorio Veneto e Belluno – Feltre nel periodo 2015/2017. Seguiranno le visite in esterna.
L’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” è stato costituito ufficialmente il 30 marzo 2017 per iniziativa del Vescovo di Vittorio Veneto, Corrado Pizziolo: è un ente ecclesiastico che in base alla “mission” statutaria si occupa di dottrina sociale cristiana, cultura, arte, spiritualità, bellezza e turismo religioso, avendo come punto di riferimento la figura e l’opera del grande sociologo ed economista cattolico Giuseppe Toniolo (1845 –1918), sepolto nel Duomo di Pieve di Soligo e oggi Beato. L’Istituto si compone di Consiglio Direttivo, Commissione Scientifica e Revisore dei conti, e trova sede presso il Collegio Vescovile Balbi Valier di Pieve di Soligo (Tv), al civico 47 di via Sartori.
Sono componenti del direttivo il presidente Diego Grando, il direttore scientifico e vice presidente Marco Zabotti e i consiglieri mons. Giuseppe Nadal, Stefano Zanin, don Luigino Zago, Daniela Pastore Parcianello e Piero De Faveri, revisore dei conti Mario Introvigne.
L’Istituto è sorto sulla base del percorso ecclesiale, culturale e sociale realizzato dal Comitato diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi” a partire dal 2013.
Cultura e spiritualità, arte e bellezza; formazione di operatori culturali; accoglienza e visite nelle chiese; turismo religioso in rete con le comunità; Premio Giuseppe Toniolo: sono questi i temi fondamentali dell’attività dell’Istituto Diocesano, ora impegnato anche a livello nazionale per le celebrazioni e le iniziative speciali in occasione del centenario della morte del Toniolo, percorso avviato il 3 settembre 2017 e che si concluderà a Pieve di Soligo il 7 ottobre 2018.