“ORA VIENE IL BELLO” PARTE DA MOTTA DI LIVENZA MARTEDI’ 1° GIUGNO

“ORA VIENE IL BELLO”  PARTE  DA  MOTTA DI   LIVENZA  MARTEDI’  1° GIUGNO

Prende il via anche nella diocesi di Vittorio Veneto il progetto “Ora viene il Bello”con la “Notte dei santuari”, in programma la sera del 1° giugno, nella Basilica  Santuario della Madonna dei Miracoli di Motta di Livenza, si apre tra Piave e Livenza l’iniziativa promosso dall’Ufficio nazionale per la Pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Italiana, diretto da don Gionatan De Marco.

L’obiettivo generale del percorso estivo è quello di “creare esperienze generative di turismo e ospitalità religiosi, di pellegrinaggi e cammini di fede, attivando collaborazioni virtuose con enti, associazioni e imprese per la valorizzazione e il rilancio dei territori”.

L’ufficio diocesano per la pastorale del tempo libero, turismo, pellegrinaggi e sport, guidato da don Brunone De Toffol, e l’Istituto Diocesano “Beato Toniolo. Le vie dei Santi”, con il direttore scientifico Marco Zabotti, hanno sottoscritto il Manifesto Azione del progetto, dopo aver partecipato ad alcuni incontri online di presentazione e coordinamento svolti a livello nazionale e regionale triveneto.

 La partenza ufficiale, come detto, avverrà martedì 1° giugno alle 20.30 a Motta di Livenza, nella Basilica Santuario della Madonna dei Miracoli, in contemporanea con le realtà dei santuari aderenti in tutta Italia: il Rito di apertura della Porta della Speranza  e di accensione della Lampada sarà presieduto da don Brunone De Toffol, delegato vescovile per la pastorale del tempo libero, turismo, pellegrinaggi e sport, concelebrante il rettore Padre Mario Favretto. L’invito a partecipare  è esteso a tutti. 

 

L’iniziativa prevede già una prossima tappa nella diocesi di Vittorio Veneto con le Giornate Toniolo 2021, in particolare domenica 20 giugno pomeriggio con le visite guidate a sette chiese dei territori Unesco alle ore 15 e alle ore 17. 

Il progetto prevede una serie di iniziative che si snoderanno in tutta Italia, ogni giovedì dal 3 giugno al 16 settembre, e si concluderanno il 17 settembre con il “Pellegrino Dei”, un pellegrinaggio verso il santuario più importante della diocesi dove verrà celebrata la messa. A quanti, da pellegrini, giungeranno nei santuari che aderiscono all’iniziativa è stata concessa da Papa Francesco l’indulgenza plenaria secondo le consuete condizioni (confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo l’intenzione del Pontefice), pure applicabile a modo di suffragio alle anime dei fedeli defunti.                                                                       

“È una grande opportunità di rigenerazione della speranza che le comunità possono mettere in campo accompagnando i cercatori di luce del nostro tempo a vivere esperienze capaci di far riprendere fiato alla vita di ciascuno”, sottolinea mons. Stefano Russo, segretario generale della Cei. “Stiamo faticosamente uscendo da un periodo buio di pandemia: il dantesco ‘uscimmo a riveder le stelle’ – afferma – ci accompagna e ci esorta ad alzare gli occhi all’infinito, colmi di luce che illumina la nostra fiducia nel futuro”. Per tutta l’estate, ogni giovedì, sul territorio nazionale si potranno vivere momenti di “Hope&Pray”, cioè occasioni per ascoltare e meditare la Parola di Dio, ma anche per affidarsi alla protezione della Vergine e dei Santi; fare esperienza di pellegrinaggio nell’ambito di “Hope&Walk”; scoprire, grazie alle attività di “Hope&Place”, luoghi nuovi, recuperando il valore dello stupore e della bellezza; rileggere la propria storia e l’attuale situazione pandemica attraverso le suggestioni dell’arte, della cultura, della letteratura, della musica e del teatro nelle affascinanti cornici dei monasteri e dei conventi che apriranno le loro porta per “Hope&Welcome”.

Saranno numerose, infine, le tappe del Giro d’Italia della Speranza, organizzato all’interno di “Hope&Play” che vedrà protagoniste le associazioni e le società sportive. 

 

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