La messa di congedo di don Luca Martorel dalla comunità parrocchiale di Lentiai, in comune di Borgo Valbelluna – che ha guidato per nove anni, avendo ricoperto anche il ruolo di vicario foraneo e moderatore della forania e Unità pastorale “Zumellese” – è in programma domenica 29 settembre alle ore 17. Già nelle scorse settimane, però, lo stesso don Martorel ha celebrato messa e salutato la piccola comunità di Cesana di Lentiai, in occasione della festa del patrono locale San Bernardo, al quale è intitolata l’antica e preziosa chiesa soggetta negli ultimi anni a importanti lavori di restauro e di ripristino di splendidi mosaici e opere d’arte. Questo evento è coinciso anche con la visita di una delegazione dell’Istituto Beato Toniolo. Le vie de Santi, salita a Cesana per far conoscere a operatori culturali e amici IBT la ricchezza storica e artistica di questo speciale luogo in terra bellunese e in diocesi di Vittorio Veneto, e ricambiare la bella esperienza vissuta con la recente presentazione a Sernaglia della Battaglia del quaderno “Cesana” di Gino Pasqualotto. Grazie alla squisita accoglienza di Mariagrazia Fontana, presidente dell’associazione “Amici di Cesana” e dello stesso Pasqualotto, che ha operato come valente guida locale, il gruppo IBT ha potuto visitare al meglio la chiesa di San Bernardo e anche l’antico Palazzo Pretorio, che custodisce le tracce e le insegne di importanti atti e giurisdizioni che venivano praticati in quella sede. Presente anche il vice sindaco di Sernaglia della Battaglia, Eleonora Antoniazzi, da tempo in collegamento con Cesana per tutta la vicenda storica degli Zattieri del Piave e per la valorizzazione di genuini prodotti della terra. La messa di congedo di don Luca Martorel è stata una sentita testimonianza di affetto e gratitudine della comunità per tutto il lavoro pastorale e il senso profondo di umanità vissuto negli anni insieme al parroco, già cappellano in precedenza a Pieve di Soligo, Solighetto e Refrontolo e destinato ora alla guida delle parrocchie di Chiarano, Fossalta Maggiore, Cavalier, Cessalto, Santa Maria di Campagna e Sant’Anastasio, con l’incarico di moderatore dell’Unità pastorale di “Chiarano”. Al termine della celebrazione si sono fatti interpreti di questi sentimenti, e al tempo stesso del lavoro significativo di presenza e di collaborazione dell’Istituto Beato Toniolo in questa terra bellunese, la presidente Fontana, componente della commissione scientifica IBT, il direttore scientifico del “Beato Toniolo”, Marco Zabotti, e il sindaco di Borgo Valbelluna, Stefano Cesa, presente al rito insieme all’assessore Chiara Cesa. Un felice momento conviviale all’interno della festa patronale ha suggellato in amicizia la bella condivisione di Cesana, con l’impegno IBT a trovare presto altre significative occasioni di incontro e di valorizzazione dei vari motivi di attrazione della comunità.