Progetto Beato Toniolo. Le vie dei Santi. Un cammino tra fede e territorio: prende avvio il secondo anno del corso per operatori culturali
Continua anche quest’anno il corso di formazione per operatori culturali, già avviato nel 2014 nell’ambito del Progetto Beato Toniolo. Le vie dei Santi. Un cammino tra fede e territorio e premiato da una vivace partecipazione. Questa nuova edizione ha per tema Comunicare il sacro e intende indagare metodi ed esperienze che aiutino i corsisti a promuovere un’accoglienza autentica ed efficace nei confronti del pubblico variegato e sempre più numeroso che viene a visitare il nostro patrimonio d’arte sacra e a conoscere le nostre figure di santità.
Il primo incontro si terrà mercoledì 28 gennaio alle ore 20.30 presso l’oratorio parrocchiale di Pieve di Soligo e prevede l’intervento di Giovanni Callegari, esperto di comunicazione, che parlerà de “Il ruolo della comunicazione nell’accoglienza del visitatore”.
A questa faranno seguito altre due serate – mercoledì 11 e 25 febbraio – dedicate al sacro in Veneto (intervento del prof. Ulderico Bernardi, docente universitario, sociologo e scrittore) e alle realtà di accoglienza già operative in diocesi (incontro con gruppi e associazioni già operativi in diocesi nell’ambito dell’accoglienza dei visitatori nelle chiese e nelle raccolte museali parrocchiali).
La seconda parte del corso avrà carattere itinerante, con quattro uscite finalizzate alla visita del territorio diocesano sotto la guida di esperti e appassionati. Quest’anno l’itinerario, che inizierà sabato 7 marzo e proseguirà nei successivi tre sabati (14, 21, 28 marzo), interesserà la zona del Quartier del Piave, l’Opitergino, il Sacilese e la Forania zumellese.
Il percorso sta assumendo sempre maggior rilievo anche alla luce di quanto sta crescendo a livello regionale con il progetto di turismo religioso “Across Veneto”, che contempla anche l’esperienza diocesana del Beato Toniolo. Le vie dei Santi.
Il primo obiettivo del corso, promosso e fortemente voluto dalla diocesi e dal comitato per la santificazione del Beato Toniolo, è quello di formare un gruppo di promotori della bellezza, competenti e consapevoli del valore di questo territorio, pronti ad accogliere coloro che ci vengono a trovare, anche da lontano. Il secondo obiettivo è giungere quanto prima, anche grazie a questo gruppo di persone, all’apertura di diverse chiese e altre realtà ecclesiastiche per il mese di maggio prossimo, in coincidenza con l’EXPO di Milano.
dal settimanale diocesano L’Azione, 22 gennaio 2015