1845
Nasce a Treviso il 7 marzo .
1867
Dopo gli studi medi compiuti in collegio a Venezia, frequenta l’Università di Padova, e qui consegue la laurea in diritto il 27 giugno 1867.
Sempre nella città del Santo inizia la carriera come docente universitario, e dopo un primo incarico a Modena, nel 1879 diviene ordinario di economia politica nell’Università di Pisa, dove terrà la cattedra sino alla morte.
1878
Il 4 settembre 1878 sposa a Pieve di Soligo (Treviso) la pievigina Maria Schiratti, donna di grandi virtù umane e cristiane, consorte esemplare per una famiglia tutta ispirata al modello della Chiesa domestica. Dalla loro unione nascono sette figli, tre dei quali muoiono in tenera età, mentre la figlia Emilia, in religione suor Maria Pia, muore a soli 29 anni nel Monastero della Visitazione di Treviso.
1889
Uomo di “Azione Cattolica”, promuove l’azione dei cattolici italiani nella vita sociale e il 29 dicembre 1889, durante un convegno a Padova, fonda l’Unione cattolica per gli studi sociali, e ne viene eletto presidente.
1893
E’ il grande propugnatore del messaggio sociale cristiano dell’enciclica “Rerum Novarum” di Leone XIII. Fonda e dirige la Rivista internazionale di scienze sociali.
1894
Con il “programma di Milano” esprime principi e proposte per il rinnovamento della società in senso cristiano.
1906
Si impegna attivamente nell’Opera dei Congressi e, dopo il suo scioglimento, nel 1906 diviene presidente dell’Unione Popolare.
1907
Promuove la nascita delle Settimane Sociali, che si inaugurano a Pistoia nel 1907, orientate ad esaminare i problemi più importanti delle realtà popolari. Nello stesso anno pubblica il Trattato di economia sociale, tra i suoi scritti più importanti che influenza notevolmente il percorso del movimento cattolico agli inizi del ‘900. Scrive ed opera intensamente per la nascita dell’Università Cattolica in Italia, che proprio al Toniolo intitolerà l’Istituto di Studi Superiori del futuro Ateneo creato nel capoluogo lombardo.
1917
Durante la Grande Guerra, sollecita Papa Benedetto XV alla costituzione di un Istituto di Diritto Internazionale per la Pace.
1918
Il 7 Ottobre 1918 muore a Pisa, e la salma viene inumata nel cimitero della città toscana.
1919
Il corpo viene trasportato nel cimitero di Pieve di Soligo.
1933
Il 21 Maggio 1933, in un’assemblea della Fuci a Firenze, viene presa la decisione di promuovere la causa di beatificazione del Toniolo.
1940
Il 30 Settembre 1940, con una solenne concelebrazione e processione di popolo guidata dal Patriarca di Venezia card. Piazza, presenti molti vescovi e trecento sacerdoti, il corpo viene traslato dal cimitero nella chiesa arcipretale di Pieve di Soligo
1971
Il 14 Giugno 1971 è dichiarato Venerabile da Papa Paolo VI, che stabilisce con decreto l’eroicità delle sue virtù.
2011
Il 4 Gennaio 2011, Papa Benedetto XVI autorizza la promulgazione del decreto del miracolo della guarigione del pievigino Francesco Bortolini, avvenuta il 7 giugno 2006, attribuito all’intercessione del Venerabile Servo di Dio. Nell’ottobre dello stesso anno, dopo la riesumazione e la ricognizione, i resti mortali vengono posti in un’urna all’interno del sarcofago marmoreo nel Duomo di Pieve di Soligo.
2012
Il 29 aprile 2012 Giuseppe Toniolo viene proclamato Beato a Roma nella solenne concelebrazione eucaristica nella Basilica di San Paolo fuori le mura.